25 dicembre 2020

Consiglio di lettura di Natale

 


NEVE, STRENNE E STORIE DI NATALE

a cura di MARA BARBUNI

edizioni Croce 2017

Traduzioni: Salvatore Asaro, Mara Barbuni, Valentina Visaggio

Una raccolta di racconti dei più grandi nomi della letteratura mondiale per immergerci nell'atmosfera natalizia. Da Francis Scott Fitzgerald a Edith Warton, alla nostra Grazia Deledda, un emozionante viaggio nella magia del Natale e delle sue più particolari sfaccettature: il ruolo sociale della festività, l'aspetto fiabesco, la speranza, ma anche il cinismo e la praticità delle operazioni culinarie.

L'introduzione è un'interessante cronistoria di questa Festa così antica ma rinnovata di secolo in secolo e rappresentata dal variegato strumento letterario. Charles Dickens l'uomo che inventò il Natale dà, idealmente, il via con il suo racconto "The Christmas Carol" alla rappresentazione etica del giorno della Nascita. Prima di questo periodo, infatti, "il Natale non c'era". I secoli precedenti avevano in qualche modo criminalizzato i sentimenti di gioia legati alla festa e fu solo nell'800 che cominciò a prendere forza il senso della festa come lo conosciamo oggi con gli aspetti commerciali connessi, musiche, biglietti natalizi, decorazioni.

Vi si scopre poi l'origine dell'albero di Natale, il culto dell'attesa della nevicata della vigilia. I racconti contenuti spaziano tra tutte le note del Natale letterario. Vi è presente la storia della bambina povera, malata e sfortunata che muove alla carità dickensiana, la generosità del gesto nel racconto di Louisa May  Alcott, il senso dell'amicizia nel racconto ambientato a Harvard di Ralph Henry Barbour, la solitudine esasperata da questo periodo dell'anno, e non poteva mancare, naturalmente, la finestra aperta sul mondo della cucina che caratterizza la socialità dei giorni di Natale (è presente alla fine come simpatica appendice una ricetta del pudding natalizio).

Un testo che può essere riscoperto ogni anno per avvicinarci al Natale anche da leggere ad alta voce la sera della vigilia.

Micaela