31 dicembre 2020

Consiglio di lettura 31 Dicembre

 


Ci congediamo da quest'anno con l'ultimo consiglio di lettura di Oreste. Auguri ai nuovi arrivati e agli affezionati. Al prossimo anno con nuove storie e si spera con qualche uscita. Buon anno nuovo!


SEDICI PAROLE

NAVA EBRAHIMI

Keller editore 2020

traduzione di Angela Lorenzini
#disegnaresuilibri di Oreste Sabadin

 Mona , che vive in Germania da quando era bambina, racconta in prima persona il suo viaggio in Iran, suo paese natale, in occasione della morte della nonna materna. Trova un paese a lei ormai completamente estraneo.

Sedici parole, una per ogni capitolo, fanno da guida al percorso che la protagonista intraprende e che la porta a fare i conti con le proprie origini. Stare tra culture diverse, non essere completamente né in una, né nell’altra. Sentire senza riconoscersi. Identità ed estraneità. Un conflitto/dialogo interiore che si alimenta con sprofondamenti nei ricordi e risvegli improvvisi e prepotenti nella realtà.

Il racconto si svolge tra immersioni in ambienti famigliari, dove emergono insospettabili figure femminili, a partire dalla nonna, che rivive nei suoi  ricordi e che si distingue per l’orgogliosa testardaggine e per il suo linguaggio colorito, incontri di ex colleghi, un vecchio amore, in luoghi devastati da terremoti, da presenze poliziesche, da un degrado dovuto all’appiattimento iconografico e sociale causato dalla politica tirannica della religione, in un panorama umano ricco, variegato e contraddittorio, che in qualche modo continua ad esprimere differenze, dove si alternano e convivono riti, consuetudini, trasgressioni, e situazioni incongruenti tra ferree tradizioni, mode, costumi “moderni”, obblighi, tanta ignoranza, impossibili sogni, adeguamenti e compromessi quotidiani e personali, un mondo pieno di possibilità e imposizioni nel quale Mona fatica ad orientarsi, abituata ormai ad altri stili di vita.

Oreste