20 dicembre 2019


Gdl "Leggere i passi" Dicembre 2019 _ Tema del mese GRATUITÀ



Gruppo di Lettura Leggere i Passi
incontro del 9 dicembre 2019
Tema: Gratuità
Titoli proposti:
- L’uomo che piantava gli alberi. Jean Giorno
- Le lacrime dell’assassino. Anne Laure Bondoux
- Il responsabile delle risorse umane. Abraham B. Yhoshua
- Stil Life. Ubertà Pasolini. Film
- L’ibisco viola. Chimamanda Negozi Adichie
- La porta. Magda Szabo
- Grazie. Monologo di Pennac
- Ragione e sentimento. Jane Austen. Sulla non gratuità dei legami coniugali
- Ho paura torero. Pedro Lemebel.
- Ho servito il re d’Inghilterra. Bohuimil Hrabal
- Parole evase. Davide Cerullo
- Gratuità. Una relazione di Massimo Cacciari. YouTube
- Dialogo sulla gratuità. Incontro con Luigino Bruni e Ivo Lizzola. Quaderni di Arché
- Trattato sulle piccole virtù. Carlo Ossola
- Una solitudine troppo rumorosa. Bohuimil Hrabal
Grazie a chi ha partecipato e portato un contributo, titoli, idee, riflessioni
Prossimo incontro del GdL Leggere i Passi
martedì 14 gennaio 2020 ore 19.00
con la discussione sul libro: La cognizione del dolore di Carlo Emilio Gadda
a cura di Oreste Sabadin

20 novembre 2019

12. MRS DALLOWAY - LONDON

17 Novembre 2019
Passeggiata a Londra (Itinerario 12)
(dalla nostra inviata fotoreporter a Londra Nicole Compagno _ University of Greenwhic)
Libro del mese GDL "Leggere i passi"
 Letture da: Mrs Dalloway  (2017) di Virginia Woolf


"La Signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comprati lei" ...
E allora che importava, si chiese, andando verso Bond Street che importava, se doveva ineluttabilmente cessare di esistere, e tutto sarebbe continuato senza di lei; le dispiaceva forse? O non la consolava piuttosto credere che con la morte finisce tutto, completamente?...



"Quando si vive a Westminster - da quanti anni ormai? più di venti - anche in mezzo al traffico, o svegliandosi di notte, Clarissa non aveva dubbi, prima dei rintocchi del Big Ben, si sentiva un silenzio particolare, una speciale solennità, un indescrivibile arresto, una sospensione... Ecco! Rimbombò forte. Prima un'avvisaglia musicale; poi l'ora, irrevocabile. I cerchi di piombo  si dissolsero nell'aria. Dio solo sa perché ci piace tanto, perché la vediamo così, ce la inventiamo, la fantastichiamo, la facciamo e disfacciamo ogni momento diversa, e così fanno anche le donne più disgraziate, gli uomini più miserabili, buttati su un marciapiede (inebetiti a forza di bere), e non ci sono atti del Parlamento che tengano, proprio per questa ragione, ne era sicura, perché anche loro amano la vita. Gli occhi della gente, il loro andamento lento, faticoso, il chiasso e il frastuono, le carrozze, le automobili, i tram, i furgoni, gli uomini-sandwich che vanno avanti e indietro col loro passo strascicato e ondeggiante, le bande e gli organetti, il trionfo e il tripudio e il canto stranamente acuto di un aereo, ecco ciò che amava: la vita, Londra, quell'attimo di giugno."


"Ebbe la curiosa impressione di essere invisibile; non vista; non conosciuta, e non c'erano più né matrimonio, né figli, ma soltanto quella stupefacente, e piuttosto solenne processione insieme con tutti gli altri, su per Bond Street; e questo era essere la signora Dalloway; non più Clarissa, ma la moglie di Richard Dalloway"
"Si sentiva molto giovane, e al tempo stesso indicibilmente vecchia. Affondava come una lama nelle cose; e al tempo stesso ne rimaneva fuori, osservava. Aveva l'impressione costante, anche ora guardando i taxi, di essere lontana, lontanissima, in mare aperto, e sola. Sempre aveva l'impressione che vivere, anche un solo giorno, fosse molto, molto pericoloso."

"C'era da credere che la giornata, la giornata londinese, stesse appena per cominciare. Come una donna che si toglie il grembiule bianco, per adornarsi di celeste e di perle; così il giorno mutava, si levava di dosso ogni ciarpame, si vestiva di garza, si cambiava per la sera; e con lo stesso sospiro d'allegria di una donna che lasci cadere la gonna sul pavimento, anch'esso si liberò della polvere, del caldo, del colore; il traffico diminuì, e automobili sfreccianti, squillanti, s sostituirono all'ingombro dei furgoni, e qui e là tra lo spesso fogliame delle piazze alberate brillava intensa la luce. Mi dimetto, sembrava dicesse la sera, man mano che impallidiva e svaniva di là dei merli e delle sporgenze, tonde o a punta, degli alberghi, delle case, dei negozi, svanisco, diceva, scompaio, ma Londra non voleva saperne, e puntava le sue baionette al cielo, a inchiodava, la costringeva a partecipare ai suoi bagordi."


17 novembre 2019

11. STORIA DI ALBERI _ Incontri d'Altra quota _

21 Settembre 2019 
Passeggiata altopiano Rosetta (Itinerario 11)
Incontro con l'autore Matteo Melchiorre
 Letture da: Storia di alberi e della loro terra (2017)



"Un colpo di vento e il terreno inzuppato di pioggia sono bastati a buttare giù l'Alberon. Ma sembrava più solido della roccia. Una frana di tuono, senz'altro, ma che nessuno ha sentito. L'Alberon è rimasto rovesciato, le radici nude alle intemperie, i rami alti, che non vedevi, spezzati sull'erba fresca, avviliscono."




"Da un lato era emerso in maniera innegabile che nel mio modo di essere v'è una propensione al radicamento, come un vischio che mi tiene attaccato ai luoghi in cui vivo. Forse per questo, ipotizzai, subisco questa strana fascinazione da parte degli alberi. Le radici ben confitte, infatti, cos'altro fanno, gli alberi, se non starsene in uno stesso posto, dalla vita alla morte, osservando e respirando?"




"Che ne sarà di noi, si chiese il dottor Facen, una volta che saremo del tutto privi di alberi sulle cie dei monti e nelle valli? Il consiglio che il medico si sentì di dare fu dunque il seguente: <Ripiantate i viali delle strade comuni di folti alberi, di vegetabili di alto fusto, e ne vedrete tosto rimutata la fisionomia, meno frequenti le malattie sottili, più scarse le sclorosi, e più fiorente, in generale, la salute della crescente gioventù>





Gdl "Leggere i passi" Novembre 2019 _ Mrs Dalloway (V. Woolf)


Gruppo di Lettura Leggere i Passi 
libro del mese: 
Mrs Dalloway
di Virginia Woolf
a cura di Oreste Sabadin

mercoledì 19 novembre ore 19.00
presso la Casa con l'Arco
via Ca' Rezzonico, 16 Mirano (VE)

L'incontro è aperto a tutti 
Il luogo è privato, si prega di avvisare se intenzionati a partecipare, con un msg a orestesabadin@gmail.com 
Grazie!

Link all'evento FB

Pagina FB di Leggere i passi

Gdl "leggere i passi" Ottobre 2019 _ Tempo di imparare (V. Parrella)



Gruppo di Lettura Leggere i Passi 
libro del mese: 
Tempo di imparare
di Valeria Parrella
a cura di Oreste Sabadin

mercoledì 16 ottobre  ore 19.00
presso la Casa con l'Arco
via Ca' Rezzonico, 16 Mirano (VE)

L'incontro è aperto a tutti 
Il luogo è privato, si prega di avvisare se intenzionati a partecipare, con un msg a orestesabadin@gmail.com 
Grazie!

Link all'evento FB

Pagina FB di Leggere i passi

Gdl "leggere i passi" Aprile 2019 _ Lo straniero (A. Camus)



Gruppo di Lettura Leggere i Passi 
libro del mese: 
Lo straniero
di A. Camus
a cura di Oreste Sabadin

martedì  9 Aprile ore 19.00
presso la Casa con l'Arco
via Ca' Rezzonico, 16 Mirano (VE)

L'incontro è aperto a tutti 
Il luogo è privato, si prega di avvisare se intenzionati a partecipare, con un msg a orestesabadin@gmail.com 
Grazie!

Link all'evento FB

Pagina FB di Leggere i passi

Gdl "Leggere i passi" Maggio 2019 _ Bartleby lo scrivano (H. Melville)



Gruppo di Lettura Leggere i Passi 
libro del mese: 
Bartleby lo scrivano
di Herman Melville
a cura di Oreste Sabadin

giovedì  9 Maggio ore 19.00
presso la Casa con l'Arco
via Ca' Rezzonico, 16 Mirano (VE)

L'incontro è aperto a tutti 
Il luogo è privato, si prega di avvisare se intenzionati a partecipare, con un msg a orestesabadin@gmail.com 
Grazie!

Link all'evento FB

Pagina FB di Leggere i passi

Gdl "Leggere i passi" Marzo 2019 _ Donne che parlano (M. Towes)


Gruppo di Lettura Leggere i Passi 
libro del mese: 
Donne che parlano
di Miriam Towes
a cura di Oreste Sabadin

martedì 19 Marzo ore 19.00
presso la Casa con l'Arco
via Ca' Rezzonico, 16 Mirano (VE)

L'incontro è aperto a tutti 
Il luogo è privato, si prega di avvisare se intenzionati a partecipare, con un msg a orestesabadin@gmail.com 
Grazie!

Link all'evento FB

Pagina FB di Leggere i passi

Gdl "Leggere i passi" Febbraio 2019 _ Lacci (D. Starnone)

Gruppo di Lettura Leggere i Passi 
libro del mese: 
Lacci
di Domenico Starnone
a cura di Oreste Sabadin

lunedì 18 Febbraioo ore 19.00
presso la Casa con l'Arco
via Ca' Rezzonico, 16 Mirano (VE)

L'incontro è aperto a tutti 
Il luogo è privato, si prega di avvisare se intenzionati a partecipare, con un msg a orestesabadin@gmail.com 
Grazie!

Link all'evento FB

Pagina FB di Leggere i passi

Gdl "Leggere i passi" Gennaio 2019 _ Dai tuoi occhi solamente (F. Diotallevi)

Gruppo di Lettura Leggere i Passi 
libro del mese: 
Dai tuoi occhi solamente 
di Francesca Diotallevi
a cura di Oreste Sabadin

martedì 22 Gennaio ore 19.00
presso la Casa con l'Arco
via Ca' Rezzonico, 16 Mirano (VE)

L'incontro è aperto a tutti 
Il luogo è privato, si prega di avvisare se intenzionati a partecipare, con un msg a orestesabadin@gmail.com 
Grazie!

Link all'evento FB

Pagina FB di Leggere i passi

Gdl "leggere i passi" Dicembre 2018 _ Veloce la vita (S. Schenk)


Gruppo di Lettura Leggere i Passi 
libro del mese: 
Veloce la vita
di Sylvie Schenk
a cura di Oreste Sabadin

 18 dicembre ore 19.00
presso la Casa con l'Arco
via Ca' Rezzonico, 16 Mirano (VE)

L'incontro è aperto a tutti 
Il luogo è privato, si prega di avvisare se intenzionati a partecipare, con un msg a orestesabadin@gmail.com 
Grazie!

Link all'evento FB

Pagina FB di Leggere i passi

5. PASSEGGIATA RIGONI STERN - MONTE ORTIGARA

«E se per loro c'erano i confini a che cosa servivano se con gli aeroplani potevano passarci sopra? e se non c'erano confini in aria perché dovevano esserci sulla terra? E in questo "per loro" intendeva tutti quelli che i confini ritenevano cosa concreta o sacra; ma per lui e per quelli come lui, e non erano poi tanto pochi come potrebbe sembrare ma la maggioranza degli uomini, i confini non erano mai esistiti se non come guardie da pagare o gendarmi da evitare. Insomma se l'aria era libera e l'acqua era libera doveva essere libera anche la terra».

4 giugno 2017 
Passeggiata sui luoghi di Mario Rigoni Stern (Itinerario 5)

 Letture da: Storia di Tönle (1978)


«Dal margine del bosco, guardingo come un animale selvatico che aspetta l'imbrunire per uscire allo scoperto, guardava la sua contrada, e il paese laggiù, dentro lo slargo dei prati.  Il fumo odoroso della legna si scioglieva nel cielo rosa e violetto dove le cornacchie volavano a gruppi, chiamandosi.
La sua casa aveva un albero sul tetto: un ciliegio selvaggio. Il nocciolo dal quale era nato l'aveva posato lassù un tordo sassello tanti anni prima espellendolo in volo e l'umore di una primavera l'aveva fatto germogliare perché un suo avo, per difendere l'abitazione dalla pioggia e dalle nevi, aveva steso sopra la copertura altra paglia, sicché quella sotto era diventata humus e quasi zolla. Così il ciliegio era cresciuto.
Tönle Bintarn, guardando, ricordava che da ragazzo, dopo la mietitura della segale, si arrampicava dalla parte della stalla dove il grande tetto quasi si unisce al declivio del monte e a una a una piluccava tutte le piccole ciliegie dolcissime e nere prima che i merli e i tordi venissero a metterci  il becco: erano come il miele e per giorni la tintura del  loro succo gli restava sulle mani e attorno alla bocca, e l'acqua del Prunnele non riusciva a toglierla. Ma d'autunno il rosso pastello delle foglie si notava anche dalla cima del Moor, come un'orifiamma che ingentiliva e distingueva tra le altre la povera casa»



«Fu così che un suo lontano parente gli procurò un lavoro come giardiniere nel castello di hradcany, nella Malà Strana. Avrebbe potuto starsene lì a tempo pieno ... ma quando sui giardini e sui tetti di Praga scese la prima neve sentì impellente il bisogno di ritornare a casa. Non per niente nel nostro antico linguaggio Bintarn equivale a invernatore. E una grande nostalgia lo colse; la nostalgia di quel magro ciliegio selvatico sopra il tetto e di quello che era raccolto sotto i quattro spioventi di paglia: come c'erano delle forze che lo spingevano ad andare in primavera, così c'erano quelle che lo facevano ritornare alla fine dell'autunno: forze superiori a ogni volontà come l'avvicendarsi delle stagioni, le migrazioni degli uccelli, il sorgere ed il calare del sole, le fasi della luna».


«Quella del 1915 fu dalle nostre parti una primavera molto bella, la neve, con le piogge di marzo, si era sciolta molto in fretta, e pareva proprio che più di ogni altro anno passato la chiamata della primavera con suoni dei campani e i falò sullo Spilleche e sul Moor avesse svegliato in anticipo la vegetazione.  Appena la neve se ne fu andata per i mille ruscelli, tutti i prati si vestirono di bianchi crochi subito visitati dalle api, e a metà aprile i larici avevano fiorito con il canto dell'urogallo: ai primi di maggio misero la veste anche i faggi: un bel verde lucente che spiccava sul nero degli abeti; il ciliegio sul tetto era come un vezzo sui capelli di una fanciulla, o una nuvola fiorita: i petali si staccavano dai rami ancora nudi come leggere farfalle e si posavano dondolando sulla paglia che pur essa sembrava rinverdire».



16 novembre 2019

10. I MONTI NAVIGANTI

13 Ottobre 2019 
Passeggiata Parco di Paneveggio (Itinerario 10)

 Letture da: La leggenda dei monti naviganti (2007)

"Un uomo con il violoncello e un bosco di abeti. Lo strumento ha cinque secoli, è fatto con il legno di quella foresta. L'uomo lo appoggia a un tronco, ficca diagonalmente il puntale nella corteccia. Lo accorda, attacca una suite per violoncello solo di Bach. Spara note basse nel legno, lo esplora con pazienza, lo sonda finché succede. L'albero reagisce. Si sveglia, risuona nelle fibre, diventa un prolungamento del liuto. Di più. Mezza foresta suona, ripete quelle vibrazioni come se le sapesse a memoria. Riconosce la voce dell'antenato.




Il primo sole esce dalle Pale di San Martino, la foresta suona. E' la stessa dove Stradivari prese il legno per i suoi violini. Il bosco di Paneveggio, tra passo Rolle e la Val di Fiemme, in Trentino.



Il cuore incantato dei Monti Pallidi. Non c'è nessun altro rumore. Tacciono il picchio, il tordo, la nocciolaia, persino il torrente. Il violoncello è diventato albero, si è impossessato della foresta.





28 giugno 2019

Gdl "leggere i passi" Luglio 2019 _ Moha il folle Moha il saggio (T.B. Jelloun)











Gruppo di Lettura Leggere i passi
martedì 2 luglio 2019 ore 19.00
Libro del mese: Moha il folle, Moha il saggio
di Tahar Ben Jelloun
a cura di Oreste Sabadin
L'incontro è aperto a tutti
si svolge presso La Casa con l'Arco
di via Ca' Rezzonico 16, Mirano
è un luogo privato, si prega di comunicare l'intenzione di partecipare: orestesabadin@gmail.com

link evento FB
link pagina FB

5 giugno 2019

Un libro per l'estate - Crocchio al 16




seconda edizione

letture, suoni, conversazioni - appuntamenti alla Casa con l’Arco

martedì 4 giugno ore 19.00
Un libro per l’estate
con il Gruppo di Lettura Leggere i Passi
si partecipa portando un libro, un consiglio di lettura da condividere con gli altri
Incontro aperto a tutti con la conduzione di Oreste Sabadin

l'elenco dei libri suggeriti dai lettori del GdL Leggere i Passi

 Ho paura torero. Pedro Lemebel. Marcos y Marcos
Notturno cileno. Roberto Bolano. Adelphi
La vicevita. Treni e viaggi in treno. Valerio Magrelli. Laterza
Fisica della malinconia. Gergi Gospondinov. Voland
La storia seguente. Cees Nooteboom. Iperborea
La vita agra. Luciano Bianciardi. Feltrinelli
Il buio oltre la siepe. Harper Lee. Feltrinelli
Più alto del mare. Francesca Melandri. BUR
Lettere da Salina. Gerardo Rizzo. Di Nicolò edizioni
Lungo la pedemontana. Paolo Malaguti. Marsilio
Il nuotatore. John Cheever. Fandango
L’uovo alla kok. Aldo Buzzi. Adelphi
La libreria della Rue Charras. Kaouther Adimi. L’orma
Ninfee nere. Michel Bussi. E/O
Fact Fulness. Hans Rosling. Rizzoli
Come mio fratello. Uwe Timm. Mondadori
Il filo infinito. Paolo Rumiz. Feltrinelli
Un dio in rovina. Kate Atkinson. Editrice Nord
Il mistero dell’Isolina. Cinzia Ghigliano e Marco Tomatis. Comicout
Risvolti di copertina. Viaggio in 14 case editrici italiane. Cristina Taglietti. Laterza
Alla larga da Venezia. Franco Gilberto e Giuliano Piovan. Marsilio