3 gennaio 2020

13_IL FILO INFINITO: ABBAZIA DI PRAGLIA

26 Dicembre 2019
Passeggiata sui colli Euganei, Abbazia di Praglia
Letture da: Il filo infinito di Paolo Rumiz

"Il vecchio monastero dorme nelle brume d'inverno, ancorato come un bastimento all'ultimo del Colli Euganei sulla pianura. Un gallo chiama l'alba oltre i bastioni perimetrali, come se scavasse il buio col becco, e il canto penetra nel labirinto dei chiostri, nelle cripte, nei magazzini, nella biblioteca. Fa freddo"








"Praglia è Europa. Lo dicono la vigna sotto il monte, la campana, il profumo del pane, il frutteto, la fattoria degli animali, la radura ben curata che fronteggia la foresta, la curva perfetta dei terrazzamenti"








"Praglia, già il nome sa di buono. Una caserma della fede con anima contadina. Mi chiedo perché, da nomade impenitente, da uomo da frontiera orgogliosamente senza radici, io abbia sentito il fascino di un simile luogo chiuso. La felicità sta nel perimetro. Il confine all'interno del quale il mondo può entrare solo in punta di piedi"